Terapia EMDR

“Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno”
Cesare Pavese

L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio terapeutico nato e sviluppato negli Stati Uniti da Francine Shapiro.

È un processo di desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari o altre modalità di stimolazione alternata destra/sinistra, pensato per il trattamento del PTSD, ossia il Disturbo Post Traumatico da Stress e per tutti quei disturbi che originano da eventi particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.

Questo metodo psicoterapeutico permette di affrontare e alleviare sintomi ansiosi, pensieri intrusivi, ricordi spiacevoli, incubi, comportamenti disfunzionali che persistono dopo l’evento negativo e interferiscono con la vita della persona.

Il modello teorico dell’EMDR ritiene che quando una persona subisce un evento negativo da cui si sente sopraffatta (per questo traumatico), la sua mente può non essere in grado di elaborare l’informazione relativa a questa esperienza. Le informazioni rimangono perciò bloccate in specifiche reti neurali assieme alla carica emotiva ansiogena con cui era stato vissuto l’evento. Questa esperienza negativa viene riattivata ogni volta che la persona nella sua quotidianità incontra stimoli che hanno a che fare con l’evento traumatico.

Grazie all’EMDR è possibile sbloccare le informazioni legate al trauma andando a ricollegarle alle atre reti neurali più ampie e meglio integrate. In questo modo viene attivato un processo di elaborazione emotivo e somatico (del corpo) che permette una ristrutturazione dei vissuti e dei pensieri legati all’esperienza negativa.  

Ricordi e immagini dell’evento vengono desensibilizzati, ossia perdono la loro carica emotiva negativa e non risultano più disturbanti. I pensieri intrusivi si attenuano o spariscono del tutto, le emozioni e le sensazioni corporee disturbanti si riducono.

La persona riesce spontaneamente a produrre pensieri e avverte emozioni più adattive dal punto di vista terapeutico che si traducono in comportamenti più funzionali al benessere della persona.

Avviene un vero e proprio cambio di prospettiva che coinvolge sia l’esperienza avuta, sia la considerazione che la persona ha di sé stessa.

L’EMDR è oggi usato per il trattamento di molte patologie e disturbi psicologici ed è considerato un metodo evidence based per il trattamento dei disturbi post traumatici. La sua efficacia è stata riconosciuta da diversi enti come: l’American Psychological Association (1998-2002), l’American Psychiatric Association (2004), l’International Society for Traumatic Stress Studies (2010). È stato approvato anche dal nostro Ministero della salute nel 2003 e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’agosto del 2013.

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Dott.ssa Chiara Orrico
Psicologa Psicoterapeuta